sabato 30 novembre 2013

INTERVISTA E CANALE YOUTUBE! ...vedele cololi sentile lumoli!

Giorni fa mi arriva una mail dal n°1 di Italiansinfuga!
"...ho letto il blog, complimenti! Che ne dici di rilasciare un'intervista a ITALIANSINFUGA?"
Con piacere!
Intervista da poco pubblicata su QUESTA PAGINA WEB.
Non svelo altro.
Ah! IMPORTANTE!
Finalmente ho caricato un po' di video su Youtube grazie all'account VPN "regalatomi" da un'amica!
Tutti i video che caricherò nei prossimi giorni (ne sono tanti, la connessione è lenta e il tempo è quello che è!) saranno visualizzabili nella mia PLAYLIST YOUTUBE.
Risate assicurate, ciao!

venerdì 29 novembre 2013

Freshmen welcome party!

Giorni fa nella School of design scendo le scale e all'improvviso mi ritrovo...un minion!!!
Perché mai?!
 
 
Stasera l'ho rivisto!
Ho assistito all'evento dell'anno qui nel campus:
freshmen welcome party della school of design!


 
Ogni facoltà organizza uno spettacolo in teatro per festeggiare l'inizio dell'anno accademico.
Ma tutti gli studenti attendono con ansia il turno della facoltà più "creativa"!
Le matricole della School of design hanno preparato in un solo mese scenografie, sketch teatrali, balli,  coreografie, performances di gruppo...incredibile! Hanno allestito il tutto nel teatro del campus, e stasera fila interminabile per entrare! (per fortuna che un'amica PR mi ha fatto entrare senza biglietto!)
Centinaia di persone, il tutto preparato davvero nei minimi dettagli!
Performances anche di professori, discorso del Presidente della facoltà, sarcasmo, ogni mondo è paese, una serata divertente!
 


 
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Oggi a pranzo è successo di nuovo!
Analisi e check up vari gratuiti agli studenti...in mensa!
 
 
Sterile?!
Hme ciA'

giovedì 28 novembre 2013

...should I stay or should I stay?

 
 “Hong Kong, Macau, and Wuxi were the top three cities in terms of livability.”
(Cliccate sotto per conoscere le altre 297 città cinesi analizzate)
Ebbene sì!
Nonostante pochi conoscano Wuxi al di fuori della Cina, e non faccia parte del circuito delle mete più gettonte dai “foreigners” (sarà per questo che ancora si riesce ad apprezzare la genuinità della cultura cinese?), è risultata la città più vivibile (sulla terraferma) in Cina secondo il "2013 City Competitiveness Blue Book" with the theme "A New Benchmark: Constructing the Ideal City with Sustainable Competitiveness".
Beh, in tutta sincerità, essendo stato a Shanghai, tra la vera Shanghai e la little Shagnahi (così come è chiamata Wuxi) preferisco di gran lunga la seconda!
Per quanto il progresso sia visibile in ogni parte di Wuxi (quartieri residenziali che stanno nascendo dal nulla, grattacieli sempre più alti per rispondere alla crescente domanda di alloggi), la città è ancora tipicamente cinese (sarà per la storia millenaria che fortunatamente ancora si respira).
Quindi, uno “spot” su Wuxi.
Wuxi è la seconda città più grande della provincia dello Jiangsu (più di 5 milioni di abitanti).
Divisa a metà dal lago Taihu, secondo lago più grande della Cina di acqua dolce.
Wuxi è stato uno dei quattro principali mercati cinesi del riso, la prima città nella quale la famiglia Rong ha investito agli inizi del ‘900 realizzando le prime industrie e importando dall’Inghilterra la tecnologia e la modalità del produrre in serie. Oggi è una metropoli moderna, tra le prime 10 città in Cina per  PIL (dati del 2012).
La pianta della città ha una forma approssimativamente circolare che si adatta al corso dell'antico canale, ramo dello Yangtze river.
Consiglio di visitare i numerosi parchi urbani in centro città, Huishan town, Jichang garden (stupendo giardino cinese, le cui foto, tra le altre, sono nella mia raccolta made in China http://www.flickr.com/photos/105027244@N04/ ), Nanchang street, passeggiare lungo il lago Taihu con più di 90 isole (da non perdere le tre isole poste al centro di esso, chiamate Isole della Tartaruga, poiché la loro sagoma sembra ricordare l’animale considerato sacro dai cinesi, simbolo di lunga vita).
Per i curiosi, cliccate su www.3dwuxi.com
Il centro "storico" di Wuxi in 3d!
 
In basso invece un report del Washington Post...should I stay or should I stay?!

 



mercoledì 27 novembre 2013

"if you are too serious, you are a loser"

"Se sei troppo serio in Cina, sei un perdente."
Questa è stata la frase conclusiva di Xiangjia.
 
Stasera io Xiangjia e Lv jie abbiamo avuto una lunga e interessante chiacchierata riguarda chinese "stuff", e soprattutto riguardo i problemi legati al sistema dell'educazione scolastica.
 
Ormai sono quasi due mesi che sono qua, e, per quanto nel blog colleziono spesso il "positivo" della mia esperienza cinese, ogni giorno guardo con obiettività critica al mondo che mi circonda, facendo domande, ricevendo quasi sempre risposte, e quando ciò non avviene, me le dò da solo.
 
Innanzitutto, la scuola funziona pressapoco così: dai 6 ai 12 anni elementare, dai 12 ai 15 potemmo dire "scuola media", dai 15 ai 18 superiori, dai 18 in poi Università.
 
Differeneze sostanziali: il programma di studio alle scuole superiori è pressapoco lo stesso, ossia, non esistono licei o istituti professionali che dedicano più ore a materie specialistiche, come appunto scientifico, classico, pedagogico, musicale ecc...
Quindi i ragazzi appena diplomati escono dalla "high school" che sanno tutto e niente, per cui sono completamente confusi quando bisogna scegliere quale strada universitaria intraprendere (per coloro che hanno voglia e possibilità di iscriversi all'Università).
 
Inoltre, il test di ammissione nelle varie Università è lo stesso. Se vuoi iscriverti a Biologia, devi sostenere un test di ammissione che è praticamente uguale al test che sostiene colui che vuole iscriversi a Ingegneria.
Così come ho già scritto in questo post http://marcovaincina.blogspot.com/2013/11/curiosita.html, la scelta dell'indirizzo universitario dipende dal voto col quale i ragazzi cinesi si diplomano. Per cui, più il voto è basso, meno scelta avrai. Così spesso capita che i ragazzi che non hanno avuto possibilità di scelta vengono iscritti a facoltà che insegnano competenze delle quali c'è bisogno in Cina, prima fra tutti "food university" e a seguire "computer". Il "sistema" sceglie per te.
 
Quindi, estemizziamo un pò di cose negative.
 
La maggior parte dei ragazzi cinesi agisce secondo il ragionamento "i have to" e non "i want to".
Spesso meno domande ti fai, meglio è.
C'è corruzione e il governo, ovviamente, è ovunque. Capita che nelle Università vi siano "spie" che lavorano come controllori.
Ai bambini vengono "tagliate" le ali nel momento in cui cominciano a frequentare la scuola elementare.
I ritmi imposti dal sistema e dai professori talvolta sono sfiancanti...ore e ore di studio (a volte mnemonico), programmi impostati sulla falsariga dei vecchi programmi scolastici...così i bambini si spengono.
(Ovviamente voglio chiarire che sto generalizzando, e sto solo riportando considerazioni critiche condivise con molti altri ragazzi cinesi).

Sono molto ligi al dovere, e talvolta l’essere troppo responsabili e obbedienti li porta a ragionare poco con la propria testa e a cercare la via più breve per risolvere questioni, senza rischiare.
Forse perché la “velocità cinese” è molto più veloce di quella italiana, e spesso ciò è sinonimo di superficialità.
Dopotutto, ci sono molti ragazzi che decidono di rompere col sistema, le abitudini, e espatriano o diventano imprenditori di se stessi qua in Cina.
E questi ultimi hanno sicuramente una marcia in più, perché integrano pragmaticità cinese con ricerca e cura del dettaglio, propri del modo di fare italiano.
Infine, il minimo comun denominatore di tutti i problemi è il numero della popolazione cinese.
Sono troppi, davvero, troppi per mettersi d'accordo, troppi per non disporre di grattacieli sempre più alti, troppi per non riuscire a riformare la scuola...troppi.
Quindi, per tornare al titolo, se prendi le cose troppo seriamente e con professionalità, rischi di essere messo a margine del sistema ed essere così considerato un perdente.
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Oggi sono in vena, quindi condivido l'ennesimo insetto scarafaggioso ucciso in bagno!
 
 

martedì 26 novembre 2013

Delicious dinner with funny people!

Cominciamo dalla fine.
Alle 20:00 appuntamento alla porta nord.
Siamo io, Eugenio, Francesca, Xueyan, Rhona e Nikki.
Tutti in bici per raggiungere un ristorante molto cinese indicato da Francesca.
Il ristorante si trova in un'area tipica cinese, con molti ambulanti per strada che vendono di tutto, dal cibo alle pantofole imbottite (le temperature saranno sempre più basse nei prossimi giorni!).
Appena entro capisco che ci troviamo in un posto molto cinese frequentato da cinesi. Pavimento sporco (nei ristoranti cinesi, quelli popolari, solitamente i camerieri, che spesso sono i proprietari stessi, puliscono i tavoli gettando il tutto a terra...e il pavimento viene pulito solo a fine serata), menu in cinese, arredamento senza pretese.
Ma come spesso accade, è proprio in questi posti dove hai a che fare con i veri sapori, le vere tradizioni...nulla di edulcorato, tutto in puro stile cinese.
Quindi, aperto il pacchetto incellofanato con all'interno bacchette, bicchiere, cucchiaio, ciotolina e piatto, attendo con ansia le pietanze ordinate da Francesca (che tra l'altro parla molto bene cinese).
"Antipasto" con patate, verdure, noodles, tè d'orzo.
Arriva così il piatto forte..."da pan ji"...ossia una casseruola in ceramica enorme con carne di pollo cucinata in una zuppa saporitissima a base di verdure, anice stellata, pepe, peperoni, funghi, con sorpresa in profondità...un ammasso di noodles molto larghi (una sorta di pappardelle)...tutto molto buono!
 
 
La parte difficile sta nel trasportare le pappardelle dal piatto di portata al proprio...siccome sono noodles, quindi lunghissimi, abbiamo fatto a gara a chi sporcava di più la tovaglia!
Io e Nikki ce la siamo giocata fino alla fine, ma ho vinto io!
 
 
Rhona e Nikki sono olandesi e studentesse in Belgio, qui in Cina per frequentare un semestre alla Jiangnan University, design industriale.
Davvero una piacevole serata, e una piacevole scoperta! Alla fine, abbiamo mangiato tantissimo benissimo e pagato pochissimo! 130 yuan in 6! Da tornarci.
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Oggi ha fatto molto freddo...più che altro il fastidio è dato dal vento forte e gelido, soprattutto quando sei in bici e devi pedalare controvento!
Solita giornata di studio, Xangjia è ancora a Shanghai (tornerà domani), così ho diviso il calore emanato dal condizionatore dello studio con Lv Jie.
 
Oggi tantissimi studenti in cortile a provare le coreografie di balletti che faranno in occasione dell'esibizione di venerdì, quando ci sarà una sorta di "giornata dello studente" per dare il bevenuto alle nuove matricole...non avete idea di cosa stanno preparando...recite, balli, costumi, flash mobs...we will see.

 

domenica 24 novembre 2013

morto studente italiano spazzato via dal vento cinese

  


...c'è mancato poco...mentre stamattina (era mezzogiorno, è pur sempre domenica no?!) raggiungevo a piedi l'Università, un mezzo tifone si è abbattuto sul campus e all'altezza del ponte che collega la parte Sud con la Biblioteca una folata di vento stava portando me (ed altri ragazzi) altrove...abbiamo trovato riparo dietro un muretto (il video lo caricherò insieme a tutti gli altri fatti finora in Cina spero settimana prossima) e potete immaginare in che condizioni sia arrivato in studio...inzuppato d'acqua! E che freddo!
 
 
Messo il mio giubbino ad asciugare sotto il condizionatore dello studio, ho cominciato a studiare dopo la mia colazione sempre più italiana.

 
Oggi primo giorno senza Xiangjia.
Missione: completare le planimetrie delle  "new touristic routes" che abbiamo ipotizzato...nuovi percorsi turistici (by walking, by bicycle, by metro) a partire dalla stazione centrale di Wuxi (inizio percorso) che costeggiano il fiume passando per parchi urbani, aree industriali dismesse e riqualificate, Nanchang Street, aree commerciali, giardini cinesi...il tutto seguendo il "ring" di Wuxi, ossia il perimetro delle antiche mura (distrutte negli anni '50).

Giù al piano terra hanno allestito un'installazione carina...stendi il tuo messaggio!
Non potevo non scrivere un bel Ciao! Zou ba!!!


Davvero molto freddo oggi...la temperatura era di circa 4°C alle 17...quindi di nuovo hot pot per cena e snack serale a base di polvere di sesamo...a prima vista sembra cemento a presa rapida!
Si vende in bustine, metti in acqua bollente, mescoli con un cucchiaio, e quando il "cemento" fa presa, mangi a mò di snack questa cremina dalla consistenza di semolino, ma a base di sesamo.
Non male!



Ore 22:00
Io e Lv Jie ci prepariamo a lasciare lo studio...utilizzo la coperta di Xiangjia (che spesso mette sulle gambe) come sciarpa!
Domani saprete se sono sopravvissuto al vento e al freddo...scendo!